Ma chi paga avrà comunque dei vantaggi
Gli specialisti SEO e i proprietari di siti che si concentrano principalmente sulla ricerca organica possono, per la prima volta, aggiungere Google Shopping alla loro strumentazione online.
La modifica sarà effettiva entro la fine del mese nei risultati di ricerca statunitensi con piani di espansione a livello globale entro la fine dell'anno.
Per motivare la decisione, Google cita il fatto che le aziende in difficoltà non possono permettersi di pagare per le schede di Google Shopping in questo momento storico.
"Man mano che i consumatori acquistano sempre più online, stanno cercando non solo beni di prima necessità ma anche giocattoli, abbigliamento e articoli per la casa.
Sebbene ciò rappresenti un'opportunità di rivalsa per le aziende in difficoltà, molti non possono permettersi di farlo su larga scala."
Con il commercio digitale che al momento rappresenta un'ancora di salvezza sia per i commercianti che per i consumatori, la mossa di Google riveste un ruolo chiave nelle strategie di web marketing di tantissime aziende. I vantaggi per tutti sono piuttosto evidenti.
I rivenditori otterranno una grande vetrina gratuita davanti a milioni di persone che ogni giorno cercano prodotti su Google.
I clienti scopriranno un maggior numero di prodotti da più negozi, inclusi quelli meno conosciuti.
Gli inserzionisti vedranno le loro campagne a pagamento potenziate dalle possibilità di Google Shopping gratuito.
Per i nuovi venditori sarà necessaria la creazione di un account Merchant Center, poiché tutti gli elenchi in Google Shopping dipendono dai feed di prodotto caricati all'interno della piattaforma.
Insieme a questa monumentale modifica a Shopping, Google presenta anche una partnership con PayPal.
I commercianti potranno quindi collegare i loro account PayPal a Google Shopping per velocizzare le procedure di fatturazione.
PayPal si unisce al resto dei partner Google su Shopping, tra cui Shopify, WooCommerce e BigCommerce.
In ogni caso le schede a pagamento continueranno ad esistere, e avranno un posizionamento in evidenza nella parte superiore della scheda Google Shopping.
Inoltre, le schede a pagamento saranno le uniche mostrate nel carosello degli annunci con scheda di prodotto nella Ricerca Google.
Insomma, ci sono ancora dei vantaggi nel pagare per la pubblicità su Shopping, ma l'abbattimento del paywall è già un importante passo in avanti verso l'apertura del grande mercato digitale agli utenti medi.
Se invece si desidera puntare a una piattaforma decisamente più flessibile e priva di limitazioni, WebSEO (con il suo sistema di pagamenti integrati Justbook) rappresenta un'opzione di gran lunga superiore in quanto permette a chiunque di vendere in totale libertà sfruttando un sistema di indicizzazione senza pari. Per ulteriori informazioni è sufficiente scriverci un messaggio tramite la sezione contatti.