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Sito lento o connessione zoppicante? Questo è il dilemma. Quando un sito web si carica lentamente...
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2020-05-22 11:47:03
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Google Chrome: nuova funzione per etichettare i siti lenti

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Si punta sull'esperienza utente

Sito lento o connessione zoppicante? Questo è il dilemma. Quando un sito web si carica lentamente diamo spesso la colpa alla nostra connessione internet senza considerare che la rete è piena di siti dalle performance incredibilmente basse. Per far chiarezza sulla questione, Google ha annunciato un piano per identificare ed etichettare i siti web lenti, anche in base al dispositivo dell'utente e allo stato della rete.

Si pensa a un avviso in sovraimpressione durante il caricamento della pagina, ad esempio un'icona di attenzione e un testo che recita "di solito si carica lentamente". Un sito web veloce, per contro, può mostrare una barra di progresso verde nella parte superiore della pagina anziché una blu.

L'obiettivo a lungo termine di Chrome sarà quello di identificare e contrassegnare i siti Web che offrono esperienze "di alta qualità", tra cui appunto la velocità di caricamento. Il processo di categorizzazione includerà criteri più rigorosi da implementare gradualmente nel tempo. Sarà quindi compito degli sviluppatori far del proprio meglio per rendere l'esperienza utente quanto più fluida e piacevole.
 

User experience prima di tutto

Un web più veloce e più utilizzabile avvantaggia Google, in quanto aiuta l'azienda a soddisfare meglio i suoi utenti su mobile. Dal 2015 la maggior parte delle ricerche su Google parte proprio da dispositivi mobili. Quel cambiamento ha richiesto nuovi modi di indicizzare e classificare le pagine, per far sì che la navigazione fosse ottimizzata anche per i possessori di smart device poco potenti e connessioni lente.

Google ora utilizza principalmente la versione mobile di un sito quando indicizza e offre pagine AMP veloci per aiutare gli utenti mobile a ottenere informazioni più rapidamente. Da qui la necessità di far adeguare anche gli altri siti a tenersi al passo puntando su miglioramenti prestazionali.

Questo tipo di funzionalità aiuterebbe in particolare gli utenti di Google nei mercati emergenti, come l'India, dove le connessioni faticano ancora a raggiungere velocità da fibra ottica e gli smartphone di fascia bassa rappresentano una nutrita maggioranza di mercato.
 

La soluzione

Ora, però, la domanda sorge spontanea. Come fare a velocizzare il proprio sito o a crearne uno in grado di rispettare tutti i canoni di Google? La risposta è WebSEO. Prestazioni massime certificate dagli strumenti ufficiali di valutazione di Google, primi posti nei risultati di ricerca ed estrema semplicità di utilizzo. In più è anche bello da vedere, a fronte di una grafica curata nei minimi dettagli da un team dedicato.

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