Una risorsa potentissima spesso sottovalutata
Nonostante il boom di influencer e social in ambito pubblicitario, uno dei mezzi di marketing più efficaci e convenienti per le aziende rimane ancora l'email. Prima di inoltrarsi nella discussione è necessario conoscere alcune statistiche a nostro avviso essenziali per la comprensione dell'argomento.
L'email marketing dà prima di ogni altra cosa l'opportunità di fare leva sulla più grande debolezza di ogni cliente: farlo sentire speciale.
I clienti apprezzano essere coccolati, e riuscendo a far breccia nel loro cuore si ottengono risultati notevoli. Con l'email marketing, le aziende possono creare contenuti personalizzati da inviare ai singoli clienti, facendoli sentire speciali e desiderati. La personalizzazione può partire dalla semplice inclusione del nome di un cliente nell'intestazione agli auguri nel giorno del suo compleanno.
Di seguito alcuni punti interessanti per progettare una campagna di email marketing efficace.
Indipendentemente dalle dimensioni di un'azienda, esistono sempre due tipi di target: clienti esistenti e clienti potenziali. L'email marketing rende semplice segmentare i clienti in queste due categorie, fornendo a ciascuna il giusto tipo di contenuto che soddisfi specifiche esigenze.
Non è possibile migliorare la relazione con i clienti se non si conosce cosa essi pensano del brand o dell'azienda in questione. La soluzione consiste nel creare appositi sondaggi con cui ottenere feedback e opinioni dei clienti sul servizio e su come migliorarlo.
L'obiettivo di qualsiasi campagna di marketing è quello di creare un imbuto (il cosiddetto funnel) duraturo che porti a un flusso costante di acquisti. Ciò si ottiene informando i clienti riguardo alle offerte attive, rinfrescando la memoria a chi non compra da parecchio tempo invogliandolo proprio attraverso sconti e promozioni esclusive.
Una volta pubblicato un contenuto su una determinata piattaforma, è consigliato avvertire tramite email gli utenti dell'arrivo del suddetto nuovo contenuto.
Grazie all'ottimo CTR e alla percentuale alta di email aperte, una buona percentuale delle persone raggiunte aprirà, leggerà e farà clic sul link nella newsletter per andare al sito o alla piattaforma di destinazione.
Scrivendo un post sul blog che aiuta gli utenti offrendo consigli e suggerimenti, c'è il rischio che non venga visto. Lo stesso vale per i post sui social, che se pubblicati nel momento sbagliato vengono subito sommersi per non essere più rinvenuti. Utilizzando invece il mezzo email si può star certi che in un modo o nell'altro i propri contenuti verranno quantomeno visionati.
Le probabilità che i clienti ignorino gli annunci pubblicitari e i post sponsorizzati sui social o su un sito web sono alte. Questo perché solitamente i post appaiono a determinati clienti in base agli algoritmi di quelle piattaforme senza il loro esplicito consenso.
Con l'email marketing, invece, è piuttosto raro vedere qualcuno ignorare le newsletter, visto e considerato che le iscrizioni sono volontarie. In poche parole il cliente è già predisposto alla ricezione dei contenuti in questione. Quindi, ammesso che non lo si bombardi di contenuti noiosi e ripetitivi, sarà sempre disponibile a dare un'occhiata a tutte le novità inoltrategli.
- Secondo Adobe, quasi tutti i possessori di indirizzi email aprono la propria casella almeno una volta al giorno.
- Metà della popolazione mondiale utilizza la posta elettronica (il numero è attualmente pari a 3,8 miliardi di utenti).
- Una campagna di email marketing gestita a dovere può fruttare intorno ai 45€ per ogni € speso.
- L'email è 40 volte più efficace nel garantire potenziali clienti rispetto a qualsiasi piattaforma social.
- Il 59% delle persone intervistate in un recente studio di Hubspot.com ha dichiarato che le e-mail promozionali hanno influenzato i loro acquisti.
- Il tasso di apertura medio dell'email è del 22,86%, con un tasso di coinvolgimento (CTR) del 3,71%, che è molto al di sopra del tasso di coinvolgimento dello 0,58% dei social media.
L'email marketing dà prima di ogni altra cosa l'opportunità di fare leva sulla più grande debolezza di ogni cliente: farlo sentire speciale.
I clienti apprezzano essere coccolati, e riuscendo a far breccia nel loro cuore si ottengono risultati notevoli. Con l'email marketing, le aziende possono creare contenuti personalizzati da inviare ai singoli clienti, facendoli sentire speciali e desiderati. La personalizzazione può partire dalla semplice inclusione del nome di un cliente nell'intestazione agli auguri nel giorno del suo compleanno.
Di seguito alcuni punti interessanti per progettare una campagna di email marketing efficace.
Creare contenuti mirati
Indipendentemente dalle dimensioni di un'azienda, esistono sempre due tipi di target: clienti esistenti e clienti potenziali. L'email marketing rende semplice segmentare i clienti in queste due categorie, fornendo a ciascuna il giusto tipo di contenuto che soddisfi specifiche esigenze.
Usare feedback e sondaggi
Non è possibile migliorare la relazione con i clienti se non si conosce cosa essi pensano del brand o dell'azienda in questione. La soluzione consiste nel creare appositi sondaggi con cui ottenere feedback e opinioni dei clienti sul servizio e su come migliorarlo.
Aumentare le vendite
L'obiettivo di qualsiasi campagna di marketing è quello di creare un imbuto (il cosiddetto funnel) duraturo che porti a un flusso costante di acquisti. Ciò si ottiene informando i clienti riguardo alle offerte attive, rinfrescando la memoria a chi non compra da parecchio tempo invogliandolo proprio attraverso sconti e promozioni esclusive.
Generare traffico su qualsiasi piattaforma
Una volta pubblicato un contenuto su una determinata piattaforma, è consigliato avvertire tramite email gli utenti dell'arrivo del suddetto nuovo contenuto.
Grazie all'ottimo CTR e alla percentuale alta di email aperte, una buona percentuale delle persone raggiunte aprirà, leggerà e farà clic sul link nella newsletter per andare al sito o alla piattaforma di destinazione.
Valorizzare il proprio pubblico
Scrivendo un post sul blog che aiuta gli utenti offrendo consigli e suggerimenti, c'è il rischio che non venga visto. Lo stesso vale per i post sui social, che se pubblicati nel momento sbagliato vengono subito sommersi per non essere più rinvenuti. Utilizzando invece il mezzo email si può star certi che in un modo o nell'altro i propri contenuti verranno quantomeno visionati.
Creare un audience
Le probabilità che i clienti ignorino gli annunci pubblicitari e i post sponsorizzati sui social o su un sito web sono alte. Questo perché solitamente i post appaiono a determinati clienti in base agli algoritmi di quelle piattaforme senza il loro esplicito consenso.
Con l'email marketing, invece, è piuttosto raro vedere qualcuno ignorare le newsletter, visto e considerato che le iscrizioni sono volontarie. In poche parole il cliente è già predisposto alla ricezione dei contenuti in questione. Quindi, ammesso che non lo si bombardi di contenuti noiosi e ripetitivi, sarà sempre disponibile a dare un'occhiata a tutte le novità inoltrategli.
