Una funzione per sbaragliare la concorrenza?
L'app di messaggistica Telegram darà ai suoi utenti la possibilità di effettuare videochiamate di gruppo entro la fine del 2020. La società russa ha annunciato che si tratta di una funzione richiestissima e sopratutto utile in un periodo in cui si tende a rimanere in contatto con amici e cari a distanza.
Al momento è possibile effettuare chiamate vocali solo dall'app per desktop e soltanto tra due interlocutori per volta. Si ipotizza dunque che la funzione verrà introdotta sia su mobile che su desktop nello stesso periodo.
Telegram ha altresì pubblicato i suoi numeri mensili, che contano oggi più di 400 milioni di utenti, circa il doppio rispetto a due anni fa. L'app creata da Pavel Durov, giovane talento dell'informatica già fondatore del social VK, ha raggiunto circa 1,5 milioni di utenti attivi al giorno.
Le videochiamate, chieste a gran voce dalla community di Telegram, arriveranno "presto" secondo i PR dell'azienda. Sebbene al momento non ci siano molti dettagli in merito, si vocifera che si stia cercando di rendere la funzione il più sicura possibile, per evitare gli scivoloni di concorrenti come Zoom, Facebook e Skype.
C'è addirittura la funzione quiz, grazie a cui gli utenti possono creare dei questionari (a scopo didattico e non) con tanto di snippet e annotazioni. Per non parlare poi della miriade di adesivi (sticker) e GIF in alta qualità a disposizione nell'enorme directory dell'app, a cui peraltro possono essere aggiunti tutti quelli creati dagli utenti.
Non a caso oggi Telegram è l'app di social media più scaricata in oltre 20 paesi. È pur vero che 400 milioni non sono niente rispetto ai 2 miliardi di WhatsApp, ma essere meno diffusa non significa affatto essere un'opzione qualitativamente inferiore, anzi in questo caso è vero proprio l'inverso.
Anche altri servizi di comunicazione stanno registrando un aumento dei clienti. Zoom, ad esempio, ha acquisito 100 milioni di nuovi utenti nelle ultime settimane, Google Meet circa 2 milioni al giorno e così via. Sembra dunque che dopo l'aggiunta delle chiamate di gruppo il trend di crescita di Telegram sia destinato ad impennarsi ancora di più. Il che è senz'altro un bene per noi consumatori.
Al momento è possibile effettuare chiamate vocali solo dall'app per desktop e soltanto tra due interlocutori per volta. Si ipotizza dunque che la funzione verrà introdotta sia su mobile che su desktop nello stesso periodo.
Telegram ha altresì pubblicato i suoi numeri mensili, che contano oggi più di 400 milioni di utenti, circa il doppio rispetto a due anni fa. L'app creata da Pavel Durov, giovane talento dell'informatica già fondatore del social VK, ha raggiunto circa 1,5 milioni di utenti attivi al giorno.
Le videochiamate, chieste a gran voce dalla community di Telegram, arriveranno "presto" secondo i PR dell'azienda. Sebbene al momento non ci siano molti dettagli in merito, si vocifera che si stia cercando di rendere la funzione il più sicura possibile, per evitare gli scivoloni di concorrenti come Zoom, Facebook e Skype.
Le mille funzionalità di Telegram
Telegram ha sempre lavorato bene, garantendo crittografie end to end realmente affidabili e tantissime feature uniche poi "copiate" da altre applicazioni più blasonate. Ad esempio la possibilità di eliminare i messaggi in modo retroattivo senza lasciar traccia, oppure creare delle chat che si autodistruggono. Durante le proteste svoltesi ad Hong Kong, Telegram ha anche introdotto una funzione per permettere agli utenti di proteggere ulteriormente la propria identità.C'è addirittura la funzione quiz, grazie a cui gli utenti possono creare dei questionari (a scopo didattico e non) con tanto di snippet e annotazioni. Per non parlare poi della miriade di adesivi (sticker) e GIF in alta qualità a disposizione nell'enorme directory dell'app, a cui peraltro possono essere aggiunti tutti quelli creati dagli utenti.
Non a caso oggi Telegram è l'app di social media più scaricata in oltre 20 paesi. È pur vero che 400 milioni non sono niente rispetto ai 2 miliardi di WhatsApp, ma essere meno diffusa non significa affatto essere un'opzione qualitativamente inferiore, anzi in questo caso è vero proprio l'inverso.
Anche altri servizi di comunicazione stanno registrando un aumento dei clienti. Zoom, ad esempio, ha acquisito 100 milioni di nuovi utenti nelle ultime settimane, Google Meet circa 2 milioni al giorno e così via. Sembra dunque che dopo l'aggiunta delle chiamate di gruppo il trend di crescita di Telegram sia destinato ad impennarsi ancora di più. Il che è senz'altro un bene per noi consumatori.
